Il servizio di installazione, assistenza e manutenzione dell’estintore a Roma è una delle procedure più importanti nel contesto delle operazioni di sicurezza antincendio, e deve essere effettuato da personale esperto, dotato delle dovute competenze tecniche e della necessaria certificazione. La manutenzione dell’estintore avviene, per la maggior parte, direttamente presso il luogo in cui il dispositivo è installato, e consiste in una serie di interventi periodici destinati al controllo globale dell’estintore, alla sostituzione della sostanza estinguente e alla ricarica, se necessario anche del propellente, al controllo e collaudo del serbatoio, alla sostituzione dei componenti usurati e alla pulizia della valvola. La periodicità degli interventi si relaziona alla tipologia di estintore, che può essere CO2, idrico, ad aria compressa, ad idrocarburi alogenati, e così via. E’ bene ricordare che, essendo l’estintore un dispositivo utilizzato solo nei casi di urgenza, deve essere sempre sottoposto alle regolari verifiche, al fine di evitare episodi di malfunzionamento proprio nel momento in cui si rendesse necessario l’utilizzo.
Norme legislative per la manutenzione degli estintori
Per garantire l’efficienza dei dispositivi e il corretto funzionamento, soprattutto in caso di emergenza, il servizio di manutenzione e assistenza tecnica per l’estintore a Roma si attiene scrupolosamente alle norme legislative per la sicurezza antincendio, che stabiliscono la periodicità dei controlli e le modalità in cui si svolgono le operazioni di manutenzione e controllo. Oltre all’estintore, è consigliabile sottoporre ai regolari controlli tutti i dispositivi che costituiscono il sistema antincendio di un’azienda: reti idriche per l’attacco degli idranti, impianti di rilevazione di fumo e fiamme, uscite di sicurezza e luci di emergenza. In particolare, le disposizioni di manutenzione per l’estintore a Roma prevedono quattro fasi distinte: la sorveglianza effettuata dal personale interno dell’azienda, il controllo effettuato a scadenze regolari dagli operatori tecnici specializzati, la revisione e gli accertamenti eseguiti da tecnici qualificati in relazione alla tipologia e al modello dell’estintore stesso, e il collaudo, eseguito per verificare la stabilità del serbatoio tramite specifico test idraulico.
Verifica dell’estintore da parte del personale dell’azienda
Il primo controllo dell’estintore a Roma deve essere effettuato dal personale dell’azienda dove è stato installato. A tale riguardo si ricorda che, secondo le disposizioni di legge, ogni azienda con almeno un dipendente, è tenuta a designare uno o più responsabili incaricati di tutelare la sicurezza dei lavoratori. Il controllo deve essere effettuato in genere con frequenza mensile, e consiste nel verificare prima di tutto che l’estintore si trovi in un luogo facilmente accessibile e segnalato dallo specifico cartello. Inoltre, è opportuno sincerarsi che la pressione indicata sia regolare, che il dispositivo non presenti segni di anomalia, eventuali manomissioni o danni ai supporti e alla maniglia per il trasporto. Nel caso si tratti di un modello carrellato, occorre verificare che tutte le ruote siano integre e funzionanti. Anche il cartellino di manutenzione deve essere presente sull’estintore, correttamente compilato e firmato, ad attestare che le verifiche periodiche siano state eseguite: si tratta, in questo caso, dei controlli effettuati da tecnici esperti e qualificati, di solito con frequenza semestrale, al fine di garantire la perfetta efficienza dell’estintore a seguito dei necessari accertamenti tecnici. Anche la manutenzione dell’estintore è da considerarsi un’operazione necessaria per garantire la sicurezza dell’azienda nel caso si sviluppasse un incendio all’interno della struttura.
La revisione e le diverse tipologie di estintore
Effettuata esclusivamente da personale tecnico specializzato e in possesso delle regolari certificazioni, la revisione degli estintori dipende dal modello del dispositivo e dalla presenza delle diverse sostanze estinguenti. La periodicità della revisione dell’estintore a Roma può variare dai 18 mesi per i modelli a schiuma, ai tre anni per gli estintori a polvere, ai 5 anni per le versioni a CO2. Le operazioni di revisione includono la ricarica della sostanza estinguente: a tale riguardo occorre ricordare che, in caso di utilizzo dell’estintore, la sostanza estinguente deve essere necessariamente sostituita, anche se consumata solo in parte. Il collaudo, per gli estintori certificati CE, avviene ad intervalli non inferiori ai dieci anni, e consiste in una prova effettuata per verificare l’integrità e la stabilità del serbatoio. Anche questa prova deve essere effettuata solo da tecnici specializzati ed esterni all’azienda.
L’importanza di un estintore perfettamente funzionante
Nel programma di prevenzione antincendio di una struttura residenziale, un condominio, un ambiente pubblico o un’azienda, gli estintori rappresentano un elemento necessario e immancabile per garantire la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Non è raro che la presenza di un estintore a Roma perfettamente funzionante e conforme a quanto previsto dalle norme legislative, e utilizzato con la massima tempestività al verificarsi di un principio di incendio, riesca a risolvere il problema, a contenere i danni e a tutelare la salute delle persone. Naturalmente, è necessario che si tratti di un dispositivo di alta qualità, sottoposto ai regolari controlli e integro in tutte le sue parti. Anche la scelta del modello dipende dall’ambiente di destinazione e dalla percentuale di rischio.
Scegliere il tipo di estintore più adatto all’ambiente
In commercio è possibile trovare diverse tipologie di estintore a Roma, da scegliere in relazione al luogo di destinazione e all’ingombro. Gli estintori a polvere sono leggeri e maneggevoli, e ideali anche per piccoli incendi domestici, sono semplici da azionare e adatti anche da utilizzare su apparecchi elettrici e liquidi infiammabili. Gli estintori ad acqua sono ideali da usare su legna, carta, tessuti e altri materiali facilmente infiammabili, mentre è sconsigliato l’uso sugli elettrodomestici. Gli estintori a schiuma sono perfetti sui liquidi infiammabili e riescono a trattenere esalazioni e vapori, tuttavia è preferibile non utilizzarli sui dispositivi elettrici. I modelli ad anidride carbonica sono adatti anche su componenti elettronici sofisticati, occorre però prestare molta attenzione nei locali chiusi, a causa dell’effetto asfissiante dell’anidride carbonica. Gli estintori con estinguente liquido sono efficaci contro gli incendi causati dalla combustione di sostanze grasse e alimentari. La scelta dell’estintore deve avvenire in relazione all’ambiente, alle probabilità di incendio e alle relative cause: è quindi opportuno rivolgersi ad un’azienda specializzata, in grado di fornire sia una consulenza specifica per individuare il modello più adatto, sia il servizio di manutenzione periodica.