In ogni ambiente pubblico, che sia un’azienda, un ufficio, una scuola, o qualsiasi altro contesto comunitario, è di fondamentale importanza la presenza di un estintore, ma è ugualmente indispensabile che questo sia sottoposto alle regolari procedure di controllo, manutenzione e ricarica, al fine di garantirne il perfetto funzionamento. Poiché gli estintori vengono utilizzati solo in caso di necessità, è opportuno attenersi con la massima attenzione alle manutenzioni periodiche, avvalendosi del servizio di ricarica estintori a Roma, per evitare che, qualora si dovesse verificare un incendio, l’estintore non fosse in grado di svolgere la propria funzione. Per garantire la sicurezza antincendio e la tutela della salute all’interno degli ambienti pubblici, la legge impone una manutenzione periodica precisa e scrupolosa su ogni singolo estintore, con relativa certificazione da parte di un operatore qualificato, incaricato di testare la perfetta efficienza dell’apparecchio. Il servizio di ricarica estintori a Roma comprende la verifica dei dispositivi di ogni genere e dimensione, tramite la pianificazione di interventi di manutenzione programmati, al fine di garantire un’eccellente efficienza antincendio e di permettere un intervento efficace e tempestivo.
Il controllo periodico degli estintori
La legge impone che il controllo degli estintori venga effettuato ad intervalli regolari a partire da sei mesi da parte di personale qualificato e in possesso delle necessarie certificazioni, perché possa comprovarne l’avvenuta manutenzione. Il controllo e la ricarica degli estintori a Roma vengono effettuati da parte di tecnici esperti, in possesso delle competenze e della qualifica necessaria, e in grado di provvedere alla manutenzione periodica degli estintori secondo quanto previsto dalla legge, rispettando scrupolosamente le tempistiche stabilite. Il periodo tra un intervento di manutenzione e l’altro varia in dipendenza della tipologia di estintore: estintori a gas, a polvere, a CO2, estintori idrici dotati di serbatoio in acciaio, estintori alogenati e così via. In base a queste caratteristiche il periodo di tempo che intercorre tra gli interventi di manutenzione può variare dai 24 mesi ai 6 anni. Gli estintori CO2 necessitano, oltre che del semplice controllo, anche della sostituzione della valvola, che viene contrassegnata con la data per comprovarne l’avvenuta revisione.
Le operazioni di revisione e di ricarica estintori a Roma
La procedura di revisione degli estintori consiste nello svuotare il dispositivo dalla sostanza estinguente che, dopo un certo periodo di tempo, potrebbe divenire inattiva e non essere più efficace per la funzione alla quale è destinata, e nel procedere con l’opportuna sostituzione. Per confermare la procedura, viene applicata sull’estintore un’etichetta che riporta il mese e l’anno in cui sono stati effettuati gli interventi di revisione e di ricarica estintori a Roma. Indicativamente, il lavoro di revisione consiste nella rimozione della sostanza estinguente, nella sostituzione delle guarnizioni, nella pulizia della valvola e nella pressurizzazione del dispositivo.
La scelta del propellente per la ricarica estintori a Roma
Alcuni tecnici manutentori hanno deciso di utilizzare l’azoto come propellente per la ricarica degli estintori a Roma, in alternativa all’aria compressa. Questa decisione è dovuta al fatto che l’azoto, diversamente dall’aria compressa, non inumidisce la polvere estinguente, compromettendo l’efficienza del dispositivo stesso. Per quanto riguarda gli estintori CO2 e gli estintori alogenati, queste due tipologie non necessitano di alcun propellente, e rendono quindi inutile questa procedura: per tale ragione, le tempistiche di manutenzione di questi modelli sono molto più lunghe.
Verifica e controllo degli estintori dotati di serbatoio
Le operazioni di manutenzione, verifica e ricarica di estintori a Roma includono anche il controllo dei serbatoi degli estintori, sia per i modelli portatili che per gli estintori carrellati di maggiori dimensioni. In genere, il serbatoio necessita, a distanza di diversi anni, di un controllo eseguito in relazione alla tipologia del dispositivo, che consiste in una vera e propria prova di collaudo, necessaria per testare la perfetta tenuta del serbatoio. Si tratta di una procedura che riguarda anche gli estintori alogenati e idrici, e la differenza da un modello all’altro diversifica gli intervalli di tempo che devono trascorrere tra le operazioni di manutenzione, legati sia materiale in cui è stato realizzato il serbatoio, sia alla sostanza estinguente utilizzata. In ogni caso, è necessario tenere conto che il serbatoio di un estintore ha una durata limitata, e di solito il dispositivo deve essere sostituito completamente dopo un massimo di 18 anni.
Norme di sicurezza relative all’uso degli estintori
Riassumendo, le regolari procedure di manutenzione e ricarica di estintori a Roma devono svolgersi seguendo una serie di accorgimenti specifici per garantirne l’efficienza in caso di necessità. Prima di tutto, l’estintore che si trova in un’azienda deve essere controllato da personale interno incaricato e addestrato per questo tipo di verifica, in grado di valutarne lo stato e di segnalare eventuali anomalie. A cadenza semestrale l’estintore deve essere controllato dagli operatori specializzati, direttamente nel luogo in cui si trova: questa operazione consiste in una verifica visiva, e in un controllo della pressione interna tramite manometro, o con altri metodi in relazione alla tipologia dell’estintore. La revisione, da effettuarsi secondo le tempistiche stabilite in base al modello dell’estintore e alla tecnologia di cui si avvale, deve riguardare tutti i componenti del dispositivo, oltre alla sostituzione della sostanza estinguente e dei componenti usurati, e all’ispezione del serbatoio interno: la frequenza della di queste operazioni dipende dal tipo di estintore e dalla sostanza estinguente utilizzata. Il collaudo è l’operazione da farsi meno frequentemente, in genere sempre oltre i 10 anni di distanza.
Utilizzo dell’estintore
Per azionare l’estintore è necessario rimuovere la spina di sicurezza, e premere la leva fino in fondo, perché la sostanza estinguente possa essere erogata nella direzione voluta, mantenendo qualche metro di distanza dalla fiamma e prestando attenzione alla direzione del vento. In caso di necessità, è possibile ridurre la distanza dalla fiamma, fino a trovarsi in una posizione utile a spargere correttamente l’estinguente sul fuoco acceso, dirigendo il getto verso la base delle fiamme. Dopo avere utilizzato l’estintore, anche per pochi minuti e per interventi di breve entità, è necessario ricorrere, prima di un nuovo utilizzo, al servizio di ricarica estintori a Roma: la ricarica infatti deve comunque avvenire anche in caso di utilizzo parziale della sostanza estinguente.