Con il termine di compartimentazione antincendio Roma si intende un metodo di protezione antincendio passiva che consiste nel suddividere una struttura edilizia in partizioni, sia in senso orizzontale che verticale, attraverso l’inserimento di pareti divisorie e porte dotate di caratteristiche di resistenza al fuoco. L’installazione degli elementi divisori viene, in genere, progettata in relazione alle esigenze di prevenzione incendi e al relativo programma antincendio studiato per tutelare l’intera struttura. Le compartimentazioni antincendio hanno come funzione principale il contenimento delle fiamme, evitandone o comunque ritardandone la propagazione, e mantenendole per un certo tempo in un’area limitata: una funzione che favorisce notevolmente le possibilità di fuga per le persone, e che al contempo facilita l’intervento degli operatori di soccorso e dei Vigili del Fuoco. Le compartimentazioni all’interno di una struttura residenziale, di un’azienda o di un centro commerciale vengono progettate e collocate in maniera tale da proteggere soprattutto le vie di uscita, le scale di emergenza e le uscite di sicurezza. Grazie alla compartimentazione antincendio Roma, è possibile controllare in maniera efficace la propagazione del fuoco proprio in relazione alla divisione in aree di dimensioni contenute, e al posizionamento delle barriere ignifughe e delle porte tagliafuoco.
Le caratteristiche della compartimentazione
Per la progettazione della compartimentazione all’interno di una struttura, sono state fissate alcune regole, che permettono di garantire la distanza utile a limitare il propagarsi di un incendio. La disposizione dei compartimenti deve riguardare tutti i livelli di uno stabile, inclusi i piani interrati, seguendo una suddivisione volumetrica stabilita da apposite tabelle. Il progetto di compartimentazione antincendio Roma si relaziona inoltre alle attività, e al loro differente livello di rischio, ospitate in una stessa struttura edilizia. Alla compartimentazione antincendio Roma si correla il sistema di evacuazione di una struttura, concepito in maniera tale da offrire una via di fuga alle persone, in modo che siano nelle condizioni di poter raggiungere al più presto possibile un ambiente sicuro o uno spazio esterno e scoperto. La realizzazione delle compartimentazioni antincendio prevede l’utilizzo di materiali diversi, dotati di caratteristiche che li rendono idonei per far fronte ad una situazione di incendio: porte e portoni tagliafuoco a battente o scorrevoli, serrande ignifughe e tagliafuoco, tubature isolate in materiale metallico o multistrato, canaline antincendio adibite al passaggio di cavi elettrici. Tutti i materiali impiegati per queste strutture devono essere rigorosamente conformi alle norme legislative e dotate delle dovute certificazioni. Il lavoro di compartimentazione antincendio Roma deve essere corredato di documentazione tecnica, mappatura di ogni elemento e di ogni passaggio e apertura, certificazioni di qualità dei materiali utilizzati, e deve essere inserito nel regolare progetto antincendio, da presentare per l’approvazione al Comando dei Vigili del Fuoco, in base al livello di rischio dell’ambiente di destinazione.
Lo sviluppo e la continuità della compartimentazione antincendio Roma
Un progetto di compartimentazione antincendio Roma deve garantire la continuità all’interno dei diversi ambienti, sia in orizzontale che in verticale, al fine di formare una vera e propria barriera senza interruzioni nei confronti della propagazione delle fiamme di un incendio. Per tale motivo occorre prestare la massima attenzione nei punti di giunzione tra i diversi elementi e nell’utilizzare, là dove siano necessari, sostanze sigillanti ed elementi di fissaggio resistenti al fuoco: un riguardo che si riferisce soprattutto alla presenza di tubature, impianti elettrici e componenti tecnologici. Per quanto riguarda le attività svolte all’interno di una stessa struttura architettonica, è bene ricordare che negli immobili in cui sono presenti materiali a rischio di incendio o si effettuano lavorazioni particolarmente pericolose, non possono essere ospitate attività di natura civile o sociale, quali possono essere scuole o ambienti turistici e ricettivi. Una precauzione dovuta non solo per limitare il rischio di incendio, ma anche per permettere una compartimentazione uniforme ed efficace, impossibile da effettuarsi in presenza di sostanze infiammabili e attività a rischio.
Gli attraversamenti e la configurazione delle compartimentazioni
Generalmente, la compartimentazione antincendio Roma non possiede una configurazione predefinita, ma si adatta alla struttura dell’edificio: può essere costituita da uno o più locali, ma anche da scale e corridoi. L’elemento importante è la presenza di materiale ignifugo e di porte tagliafuoco. Occorre però tenere conto che, in qualsiasi ambiente, vi sono cavi e altri elementi che attraversano stanze e corridoi, e che potrebbero interrompere la continuità della compartimentazione, compromettendone l’efficacia. Per ovviare a questo inconveniente è infatti necessario ricorrere a materiali appositi, in grado di fare barriera contro le fiamme e di impedirne la propagazione, o ad elementi che, in caso di incendio, possano reagire provocando la chiusura del passaggio. Con il termine di attraversamento si intende il passaggio di canali, tubature e cavi, così come le aperture che permettono l’ingresso e l’uscita di persone e mezzi. Le possibilità per evitare che queste situazioni possano alterare la compartimentazione antincendio Roma, è necessario ricorrere a materiali tecnici appositi, quali possono essere gli elementi che, con il calore del fuoco, grazie alla natura del loro materiale, si espandono fino a chiudere completamente l’apertura (si tratta in genere di guarnizioni, collari e fasce per isolare le tubature), le giunzioni per chiudere le aperture tra i blocchi che costituiscono le pareti, i soffitti e le pavimentazioni di una struttura prefabbricata, i manicotti isolanti che bloccano il passaggio del fuoco dai fori praticati per le tubature, i pannelli ignifughi e isolanti per proteggere i cavi elettrici, i sacchetti tagliafuoco in fibra di vetro da utilizzarsi per creare barriere temporanee. Nel progetto di una compartimentazione antincendio Roma occorre prestare attenzione alle condotte di aerazione, di riscaldamento e di condizionamento, sia nei punti di attraversamento, sia per tutta la lunghezza del condotto stesso.
Installazione di tende tagliafuoco
Per separare gli ambienti nella compartimentazione antincendio Roma di uno spazio di elevate dimensioni è possibile installare anche le tende tagliafuoco, realizzate in tessuto tecnico speciale di fibra di vetro e fili in metallo, montate su un rullo in acciaio da azionare in caso di incendio. Le tende tagliafuoco, leggere e semplici da installare, offrono una valida alternativa ai materiali tradizionali e sono in grado di contenere le fiamme e di garantire la totale sicurezza, grazie al meccanismo che permette di srotolarle anche in assenza di corrente elettrica, controllando la velocità ed evitando il rischio di caduta, tipico dei pannelli in acciaio. Le tende offrono la resistenza al fuoco su uno o su entrambi i lati, secondo le necessità, e costituiscono un metodo di protezione valido ed efficace.