L’estintore è un dispositivo antincendio presente in tutti gli ambienti pubblici, aziende, uffici, scuole, ospedali, alberghi, e ogni altro luogo destinato ad accogliere un numero consistente di persone. Tuttavia, considerando l’utilità di questi strumenti nel caso in cui si sviluppasse un incendio, la presenza degli estintori a Roma può essere di grande utilità anche all’interno di un’abitazione privata. Sostanzialmente, un estintore è composto da alcuni componenti di base: un serbatoio a perfetta tenuta, dove è contenuta la sostanza estinguente o, in relazione alla tipologia del dispositivo stesso, il propellente. Si tratta, in entrambi i casi, degli elementi fondamentali per spegnere il fuoco. Tutti gli estintori di Roma sono accompagnati dalla relativa certificazione di conformità, da un libretto di istruzioni di uso e manutenzione e dalla scheda tecnica. In relazione al tipo e al modello, gli estintori devono essere infatti sottoposti a interventi periodici di manutenzione, controllo e revisione, al fine di garantire il corretto funzionamento. E’ necessario attenersi scrupolosamente a queste regole, poiché l’estintore, di norma, viene utilizzato solo in caso di emergenza, e deve dimostrarsi perfettamente funzionante. Gli interventi di manutenzione periodica devono essere effettuati da tecnici esperti e qualificati, mentre per i semplici controlli dell’integrità del dispositivo, è sufficiente che provvedano gli addetti alla sicurezza dell’azienda.
Le tipologie di estintori e la destinazione di utilizzo
I modelli di estintori a Roma presenti sul mercato sono diversi, da scegliere in relazione alla destinazione di utilizzo. La differenza consiste soprattutto nel tipo di sostanza estinguente utilizzata, che diversifica anche l’azione stessa del dispositivo. Gli estintori a polvere, specie se di piccole dimensioni, sono il modello ideale per gli incendi che possono verificarsi all’interno di un’abitazione, poiché sono leggeri, facili da utilizzare e adatti a spegnere le fiamme generate da un’apparecchiatura elettrica o da un cavo in tensione. Gli estintori a schiuma consentono di creare uno strato isolante sulla superficie incendiata, evitando il contatto con l’ossigeno, riducendo l’aggressività del fuoco e trattenendo i vapori infiammabili. Sono adatti nel caso di fiamme sviluppate da un liquido infiammabile, ma è preferibile non utilizzarli dove sono presenti apparecchi e cavi elettrici, poiché nella schiuma è presente una consistente percentuale di acqua. Gli estintori ad acqua spengono con successo gli incendi provocati dalla combustione di carta, legno, stoffe e altri materiali di origine organica, non sono però da utilizzarsi sugli apparati elettrici e sulle fiamme generate da un corto circuito. I modelli funzionanti ad anidride carbonica generano una schiuma sottile simile a neve che non lascia residui, ed è adatta anche in presenza di dispositivi preziosi e delicati o componenti elettrici. Tuttavia, a causa dell’elevata concentrazione di anidride carbonica, questo tipo di estintori deve essere usato con molta precauzione negli ambienti chiusi. Gli estintori che sfruttano un estinguente liquido spengono le fiamme prodotte dalla combustione di sostanze grasse e olii alimentari.
La scelta dell’estintore più adatto
Gli estintori Roma vengono selezionati in base al tipo di incendio più probabile nel luogo di destinazione. Per la scelta è comunque consigliabile rivolgersi ad un’azienda specializzata, che proseguirà poi nel fornire il servizio di assistenza e manutenzione periodica. Gli incendi vengono suddivisi in base alle cosiddette classi di fuoco: la classe A si riferisce a materiali solidi (materiale plastico, legno, gomma), la classi B riguarda i liquidi infiammabili (combustibili, alcol), la classe C riguarda i gas infiammabili (metano, idrogeno, propano), la classe D è relativa ai metalli infiammabili (potassio, magnesio, sodio), la classe E riguarda i dispositivi, i cavi e i quadri elettrici sotto tensione, la classe F è relativa ai grassi e agli olii alimentari. Installare un estintore portatile è obbligatorio in tutti gli ambienti aperti al pubblico e nelle attività commerciali, i dispositivi devono essere omologati e collocati in un luogo correttamente segnalato dagli appositi cartelli, fissati al muro o dotati di carrello. Una volta individuata la tipologia di estintore più adatta alle proprie esigenze, è opportuno predisporre i dovuti controlli e rispettare le procedure di manutenzione e di verifica, al fine di poter disporre di un apparecchio perfettamente funzionante e in grado di far fronte alle eventuali necessità.
Assistenza tecnica e manutenzione degli estintori a Roma
L’estintore costituisce spesso il primo mezzo di intervento contro gli incendi, e può accadere che, se perfettamente funzionante e sottoposto alle opportune verifiche obbligatorie, riesca a risolvere con estrema efficacia le situazioni di principio di incendio, prima del propagarsi delle fiamme. Naturalmente, deve essere utilizzato con la massima attenzione, meglio se da persone esperte e capaci, che sappiano orientare il getto di schiuma verso la base delle fiamme mantenendosi alla giusta distanza. Inoltre, proprio per garantire il corretto funzionamento e la massima utilità, gli estintori di Roma devono essere sottoposti regolarmente agli interventi di manutenzione e di revisione, sia da parte del personale dell’azienda in cui il dispositivo è installato, sia da parte dei tecnici esterni esperti e qualificati. Gli interventi di manutenzione e assistenza tecnica sono importantissimi nel contesto delle attività di prevenzione e sicurezza antincendio, e devono essere effettuati da personale tecnico in possesso delle necessarie certificazioni e in grado di offrire la massima efficienza ed affidabilità. A parte rari casi, tutti gli interventi di manutenzione periodica vengono effettuati direttamente nel luogo in cui gli estintori sono stati collocati.
Controllo periodico degli estintori
Secondo quanto previsto dalla legge, la manutenzione degli estintori consiste in quattro diverse fasi, programmate con tempistiche e modalità differenti. La sorveglianza degli estintori a Roma viene effettuata dal personale interno all’azienda, e formato per affrontare le tematiche della sicurezza antincendio, con frequenza mensile: consiste in un controllo generale dell’integrità dell’estintore e della presenza del cartellino di manutenzione. Il controllo periodico viene effettuato da tecnici qualificati esterni, con una periodicità variabile in relazione alla tipologia dell’estintore: gli interventi sono destinati a testare la perfetta efficienza del dispositivo. Anche la revisione è periodica e, in base al tipo di estintore, programmata a intervalli da 18 mesi a 5 anni: consiste in una serie di interventi che rendono l’estintore efficiente e funzionante. Il collaudo, che viene effettuato con una periodicità non inferiore ai dieci anni per i dispositivi CE, consiste nel verificare la perfetta tenuta del serbatoio.